Speciale Andreas Pichler: The Milk System. Perché dovremmo smettere di consumare latticini

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The Milk System

Uno dei documentari più lucidi sull’industria del latte, The Milk System, di Andreas Pichler cerca anche una possibilità per risolvere i danni dell’economia globalizzata, con un ritorno alle piccole economie locali

Andreas Pichler, regista coraggioso e molto equilibrato, nel 2017 realizza uno dei documentari più significativi sull’industria del latte.

La sua prospettiva è abbastanza morbida, cerca di evitare le immagini terribili degli allevamenti intensivi, ma non le tralascia e con le sue domande mette nelle condizioni giuste lo spettatore, pur evitandogli le innumerevoli immagini shock di altri documentari…

Vogliamo analizzare per bene il sistema dell’industria del latte e cercare di venirne fuori…

L’analisi di Pichler riguarda quasi esclusivamente la legislazione europea, ma nella seconda parte si getta uno sguardo a come il prodotto viene propagandato in Cina.

In sostanza ci rendiamo conto che l’analisi dell’industria del latte deve basarsi su una ormai ultradecennale pericolosa propaganda, vale a dire quella che la promozione del prodotto ha intortato per milioni e milioni di consumatori.

Il latte fa bene perché contiene calcio, le ossa se ne avvantaggiano, ma poi si scopre che nei paesi a maggior consumo di latticini c’è il più alto tasso di fratture ossee…

Con The Milk System si potrebbe benissimo associare la lettura indispensabile di The China Study, di Colin Campbell, lo studio più famoso sulle conseguenze del cambiamento di abitudini alimentari nei paesi orientali. Abitudini che sono state modificate grazie alla propaganda pro latte e nel film vediamo una donna intervistata che risponde automaticamente sulla fallace associazione tra altezza e consumo di latte… Peccato però che questa non corrisponda anche alla salute delle popolazioni orientali, che non avevano mai considerato il latte come un alimento principale…

Pichler riesce ad intervistare i manager dei grandi colossi olandesi, tedeschi, e si scopre che continuano a ripetere a pappagallo sempre le stesse cose, nonostante gli studi abbiano messo in evidenza montagne di prove contro i benefici del consumo di latte.

Nel frattempo l’industria provvede ipocritamente alla modificazione dello stesso latte, formulando tutta una serie di varianti buone per grandi e piccini.

L’industria appare sempre colpevole, e soprattutto la speculazione eterodiretta dei grandi gruppi industriali che spingono per l’iperproduzione e per mantenere il prezzo più basso.

Dall’altra parte gli allevatori diventano sempre più poveri e non hanno ormai alcun controllo sulla filiera. Sono tristissime le immagini dei vitellini maschi, che valgono qualche decina di euro, considerati solo dei numeri o dei costi insopportabili…

Nella prima parte Pichler rivela la sua incoscienza di fronte alla produzione di latte, quella di tutti i bambini abituati da ogni tipo di promozione fraudolenta a consumare prodotti animali…

Altro momento tristissimo è la fiera di esposizione degli animali… Ancora una volta l’animale è considerato solo uno strumento da modellare per rendere di più, per aumentare i profitti.

The Milk System diventa di fatto un vero e proprio atto d’accusa contro la burocrazia che sostiene il capitalismo sfrenato e l’industria del latte è una delle più cruciali in quella agroalimentare, basti pensare alla rovinosa scomparsa di foreste che sono sostituite per la coltivazione di soia come mangime….

L’industria del latte deve essere bloccata e l’unica possibilità è smettere di consumare, ridurre drasticamente i consumi. Forse questo è già accaduto in Europa e per questo che è già avvenuta la conquista di colossi come quello cinese. Le immagini dei gironi infernali delle catene di produzione in Cina fanno rabbrividire.

La possibilità dei sistemi biologici di produzione e allevamento può davvero tamponare ed eventualmente rendere accettabile un meccanismo che è sbagliato già in partenza, poiché si dimentica facilmente dell’etica, della morale invece inaccettabile fondata sullo sfruttamento totale di un altro essere vivente…

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