Simboli massonici, satanismo: Hollywood e l’industria dell’intrattenimento ne sono pieni

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Oscar

L’industria dell’intrattenimento veicola con maggiore enfasi sfacciata i simboli massonici e satanisti, come anche nel recente spettacolo alle ultime Olimpiadi a Parigi, che tanto hanno fatto discutere…

Niente di nuovo sotto il cielo, sono anni ed anni che siamo sommersi da simboli, narrazioni varie, immagini che richiamano le varie massonerie, il satanismo, tutte le varie agende propinate con violenza da ogni parte.

Il mondo delle immagini, dello spettacolo è un po’ quello strumento che ci permette di misurare il livello di manipolazione, programmazione mentale, non semplice suggestione a cui siamo sottoposti, da quando esiste anche la tv con il suo flusso 24 ore su 24 di “programmi”…

Ma, andando con un po’ d’ordine, dobbiamo riconoscere che la centrale più oscura di diffusione e anche creazione di contenuti quanto meno controversi è proprio Hollywood (il cui riferimento è già nel nome “holy” e “wood”, vale a dire bosco sacro).

Hollywood, o meglio il suolo in cui si trovano i più famosi studi di cinema altro non è che una sorta di santuario dedicato alle antiche divinità di Babilonia e dell’Egitto. Insomma, da Baal a Ptah, che è raffigurato nella stessa statuetta degli Oscar…

Cosa accade dentro Babilonia? Beh, questo sarebbe argomento di molti altri articoli ed approfondimenti. Qui ci basta sottolineare la diffusione di tante immagini che non possono essere considerate innocenti.

Nel video dedicato alla presenza di simboli massonici vediamo che spesso sono gli anelli indossati dai personaggi a occupare alcune scene in modo discreto…

Mentre col tempo invece queste “occupazioni” sono diventate sempre più evidenti alle masse e non soltanto ai buoni e attenti osservatori.

Come nelle olimpiadi 2024 laddove tutto il teatrino trova un climax in una sorta di ultima cena leonardiana invertita al cui centro al posto di Cristo c’è una drag queen obesa…

Questo messaggio è chiaramente rivolto a tutti come ad una sorta di prova. Non si tratta di una provocazione finalizzata a conquistare diritti, a superare tabù. Questo deve essere chiarissimo, perché purtroppo molti hanno percepito questo spettacolo come l’ennesima prova estrema di un limite che deve essere superato, quindi in questo caso il perbenismo, il politicamente corretto ecc.

Invece i contenuti che vediamo sono prodotti sotto il regolare input delle varie agende, da quella transgender a quella sull’inclusione… fino allo schernimento di soggetti religiosi sotto l’egida di una presunta ipocrita laicità, dove guarda caso il Papa non si è espresso, essendo lui stesso un rappresentante di ben altra chiesa…

Insomma, la quantità di segnali, immagini, simboli appartenenti a una élite massonica satanista, sono chiarissimi, messi in scena tante volte al cinema, pensiamo solo a Eyes Wide Shut dell’ultimo Stanley Kubrick si fa per dire visto che è “casualmente” morto prima delle fine delle riprese del film…

E come se non bastasse, come considerare allora le rivelazioni avvenute dagli stessi “appartenenti”? Nel corso degli Oscar, da altri attori famosi come Mel Gibson e Jim Carrey, per nominare i più recenti, mentre la storia annovera appartenenze ai muratori di famosi interpreti come John Wayne, Oliver Hardy e registi come Walt Disney… tanto per citarne una minima parte..?

Infine, per quanto riguarda le Olimpiadi, il riferimento al Cenacolo con la presa in giro di Cristo è corretto, ma c’è molto altro… In questo caso riporto le attente specificazioni che l’ex magistrato Carlo Palermo ha postato su Facebook in questi giorni. Non ci fanno certo gioire, perché le immagini delle Olimpiadi sono predittive dell’avvento di un Anticristo…

L’ANTICRISTO DI MACRON POSTO A FONDAMENTO DELLA REPUBBLICA DI FRANCIA E DEL MONDO

Mi dispiace contraddire le numerose ed anche autorevoli interpretazioni sulla rappresentazione dell’apertura dei Giochi Olimpici 2024 comunemente considerata come un’allegorica dissacrazione de “L’Ultima Cena” di Leonardo Da Vinci in cui, al posto del Collegio Apostolico sono stati posti dei travestiti, con tanto di vitello d’oro, per offendere – volutamente – miliardi di Cristiani nel mondo.

Detta rappresentazione presenta infatti un diverso e assai peggiore altro significato che, in particolare, considerati il luogo (Parigi) e il tempo attuale (2024), indica il trionfale avvento dell’Anticristo preannunciato dall’omologa inaugurazione avvenuta nel 1989 del nuovo Museo del Louvre e della Piramide Rovesciata della Loggia P2 (al quadrato), a firma del massonico mago inglese Aleister Crowley in ragione della oggi evocata rinascita dell’Anticristo avvenuta 120 anni dopo l’annunciazione dell’Era di Horus avvenuta in Egitto nel 1904 e da lui celebrata con l’apertura a Cefalù (vicino Palermo) presso la contrada di Santa Barbara, del rito di Thélema dell’OTO dei Rosa+Croce ispirandosi, con il proprio Liber Legis, al romanzo Gargantua e Pantagruel del 1534 con attribuito il motto “Fai ciò che vuoi”, scritto da Mastro François Rabelais, Dottore in Medicina e Calogero [titolo onorifico scherzoso] delle isole Hyeres (dall’originale Tiers livre des faits et dits Héroïques du noble Pantagruele: composés par M. François Rabelais, Docteur en Médecine, et Calloier des Iles d’Hyeres).

Motto ripreso da Aleister Crowley nei primi anni del Novecento, diffuso in particolare dal 1968/9 con la New Age e quindi oggetto di ispirazione delle moderne e contemporanee involuzioni sociali, politiche, ideologiche, terroristiche, belliche, religiose poste a fondamento delle élite massoniche che oggi governano le cose del mondo.

Troppo lunga sarebbe la descrizione del messaggio trasmesso da Macron con la rappresentazione da egli scelta a simbolo della “grande” Repubblica di Francia, purtroppo oggi assurta a simbolo del caos e della distruzione dei valori spirituali e religiosi che caratterizzano l’attuale trasformazione (rectius: distruzione) dell’odierna civiltà e di tutte le culture del mondo, ben ritenute da egli degne di nullificazione e animalizzazione nei valori essenziali dell’umanità.

Non aggiungo altro.

Altri dovrebbero se mai parlare, ma facendo parte del comune progetto di distruzione, tacciono. (Carlo Palermo)

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