Andromeda Galaxy: realismo cupo dal Kosovo. La regista More Raça descrive l’impasse di un uomo di mezza età senza lavoro

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Andromenda Galaxy

In Andromeda Galaxy il realismo cupo della regista More Raça descrive l’impasse di un uomo di mezza età senza lavoro in una società trasformata in inferno. Cosa aspettarsi se non una fuga da tutto e tutti, considerata la disperante condizione di una collettività ridotta alla totale deriva?

In Andromeda Galaxy il realismo cupo della regista More Raça descrive l’impasse di un uomo di mezza età senza lavoro in una società trasformata in inferno. Cosa aspettarsi se non una fuga da tutto e tutti, considerata la disperante condizione di una collettività ridotta alla totale deriva?

Il protagonista non è altro che una pedina che sa muoversi più o meno al meglio evitando gesti drammatici, che certo non andrebbero a vantaggio di un racconto che è essenzialmente strutturato sulla misura, sullo spazio “totalmente” reale dei suoi personaggi.

Non ci sono quindi, nel primo film di Raça, momenti di grande drammaturgia, di particolare conflitto tra i personaggi, in quanto tutti vivono la stessa condizione di azzeramento, laddove il primo comandamento è la sopravvivenza quotidiana.

E tutte le occasioni di lavoro “onesto” non solo sfumano, ma si rivelano truffaldine o comunque sempre a contatto con una dimensione criminale o comunque penosa.

Accompagnare una giovane prostituta ai suoi appuntamenti e provare in caso a difenderla è una prova fin troppo dura per il protagonista, che si addormenta sfinito dentro l’automobile. Ed il bacio appassito, sfiorato, con la ragazza è talmente disperato e innocente da far pensare solo all’incontro fra due solitudini che non ce la fanno più a vivere in quella condizione.

Il titolo che rimanda alla galassia Andromeda lontana anni luce non poteva che fare da sottile metafora. Una possibilità forse esiste, ma sarà difficile raggiungerla tra mille ostacoli e sottoponendosi pure a un rischioso intervento per vendere un rene… Ma tutto questo basterà ai nostri protagonisti per sperare in un futuro diverso, migliore, chi lo sa?

Visto al Trieste Film Festival

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