Holy Redemption di Aslihan Eker Cakmak, Tanju Sahin e Jose Carlos Soares. La menzogna ebraica della “sacra” colonizzazione

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Holy Redemption

In Holy Redemption di Aslihan Eker Cakmak, Tanju Sahin e Jose Carlos Soares è chiara la follia “religiosa” fanatica dei gruppi estremisti di coloni sostenuti dal governo israeliano per l’occupazione di territori abitati da persone inermi che hanno l’unica colpa di esser nati lì

Per comprendere cosa sta accadendo in quella parte del mondo il cosiddetto stato di Israele spesso si fa fatica a credere che una parte della popolazione sia impegnata nella persecuzione “razzista” di un popolo che abitava la stessa terra e le cui rivendicazioni sono più che legittime e conosciute da decenni…

Ma il punto è che esiste uno Stato che copre tutti gli interventi di colonizzazione, alla base dei quali ci sono atti violenti e gratuiti nei confronti di una popolazione inoffensiva.

Si colpiscono in tutti i modi, anche con tecniche di aggiramento degli abitati, postazioni da cui partono regolarmente incursioni nei villaggi.

Da alcune parti esiste una vera e propria segregazione degli abitanti… tutto ciò è davvero insostenibile.

Una delle ideologhe, Daniella Weiss, sembra più che altro una invasata, perfino un personaggio grottesco e inascoltabile quando pronuncia le sue “spiegazioni”… Esistono molti modi di risolvere le questioni e qui i vari leader dei coloni sostengono esclusivamente la violenza e l’impunità… visto che sono pure infiltrati nella Knesset, il parlamento israeliano, e nei processi nessuno dei malfattori viene punito…

Il governo di Benjamin Netanyahu infrange le leggi internazionali e anche quelle interne e quando si porta la giustificazione di attentati si dovrebbe rispondere che in nessun altro paese del mondo un solo attentato (qui ci si riferisce al noto 7 ottobre) potrebbe giustificare una politica razzista (l’unico nome da dare alle attività sioniste dei coloni) continua nel tempo…

Ci sono certo altre analisi in gioco, come quella lanciata da altri studiosi che legano tutto questo orrore alla politica occidentale, in cui Israele sta solo facendo il lavoro sporco, di preservare alcuni passaggi territoriali dell’energia, sui quali mirano i paesi Brics.

TRT World che ha realizzato il documentario è una società di informazione turca e sappiamo quanto la Turchia si sia allontanata dalla narrativa occidentale che sostanzialmente copre questi orrori.

Gli autori hanno rischiato non poco ad infiltrarsi per documentare il più possibile.

Abbiamo in aggiunta il prezioso lavoro di Buffonate di Stato che ci consente di vedere una versione con sottotitoli italiani più precisi.

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