Shining di Stanley Kubrick è tornato al cinema. Continua l’inganno sulla lettura di un film che rivela la propaganda di sistema

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rampa di lancio Apollo 11

Shining di Stanley Kubrick è l’emblema del film capolavoro horror, ma in realtà l’autore rivelò molto di più attraverso questa opera: con una fitta serie di immagini e simboli inequivocabili che rimandano al falso allunaggio del 1969 dell’Apollo 11

Se si vuole fare un percorso nelle interpretazioni critiche si parte dai semplici dati. Purtroppo soprattutto la critica cinematografica più ufficiale è quella che negli anni passati ed anche recenti (soprattutto) è stata totalmente incapace di aprirsi a quelle chiavi di lettura che non è che ci voleva chissà che per utilizzarle…

Ora, è possibile che ci sia un problema nella lettura di un film, quando e soprattutto quello che il film sta dicendo è qualcosa di inaccettabile…

Mi sembra un buon punto di partenza, vale a dire tentare di dare una spiegazione al comportamento paradossale della critica, che certo dovrebbe essere abituata a costruire ipotesi interpretative, ma il più delle volte queste ipotesi sono sterili chiacchiere, per di più basate su fumosi ragionamenti, altre volte semplici argomentazioni che si basano su discorsi straconosciuti e percorsi battuti soprattutto quando si tratta di generi, come per esempio l’horror.

Del resto che la critica sia scomparsa è un dato di fatto. Ma quello che interessa è soprattutto fare i conti con le immagini di un film e non con le nostre fantasie, che forse non interessano a nessuno…

Quindi se abbiamo una immagine con il razzo Apollo 11 disegnato nella maglione di Danny, magari ci chiediamo che forse non sia un caso.

Se poi il pavimento dove Danny sta giocando è una moquette con disegni che combaciano perfettamente con la stessa rampa di lancio dell’Apollo 11, magari pensiamo che anche questa non sia una coincidenza… E se, ancora, i giocattolini siano disposti esattamente come nella rampa di lancio, la stessa immagine che è stata diffusa…magari cominciamo a comprendere che tutto questo difficilmente sarà casuale…

Ecco, si tratta di aprire questa porticina e seguire il percorso che vediamo. Unire i puntini allora sarà molto semplice, ed è quello che hanno fatto gli autori di uno dei documentari più importanti su Shining, intitolato appunto The Shining Code 2.0 di Michael Wysmierki.

Dopo tanti anni siamo qui a ribadire come una lettura critica debba per forza basarsi su tanti elementi.

Non voglio qui dire l’ultima parola su nulla, per carità, ma certo di fronte alla quantità di immagini, elementi, dettagli che dimostrano che Shining, non è solamente ciò che abbiamo pensato la prima volta che l’abbiamo visto…

Oggi appare più chiaro come le missioni spaziali, la NASA, ecc siano degli inganni ben orchestrati, e che Shining sia appunto uno dei testamenti rivelatori di Kubrick, che non a caso con il suo ultimo film parlò di certe cerimonie massoniche…

Quindi occorre sollevare queste ipotesi, nessuno può permettersi di aggirare la questione utilizzando la tipologia di termini indicata dai veri complottisti…

Non si tratta di teorie della cospirazione, ma di ipotesi che debbono essere i protagonisti delle varie imprese a dimostrarci che siano realmente avvenute, con forti prove e non deboli affermazioni apodittiche che non aggiungono alcuna prova convincente che i fatti siano realmente accaduti, come appunto l’allunaggio di Apollo 11…

E come possiamo andare a rivedere questo capolavoro, quando uno dei passaggi più importanti, le parole ossessive scritte da Jack Torrance (Jack Nicholson) con la famosa macchina da scrivere Adler (“aquila” in tedesco, riferimento di cui è pieno il film nei confronti dell’aquila spaziale… ) sono cancellate nella versione italiana con quell’innocuo “Il mattino ha l’oro in bocca”, invece di “All work and no play makes Jack a dull boy”? Una frase che a parte “All” che può essere l’ennesimo riferimento ad Apollo 11, è perfettamente coerente con la frustrazione di Kubrick incaricato di creare una “balla” spaziale…

Quindi, alla fine, la mia ipotesi è che sì, Kubrick abbia rivelato con questo film uno degli inganni del sistema, un falso allunaggio, che ha numerose motivazioni, comprese quelle geopolitiche di allora (lo scontro USA URSS), ma questa è altra roba di analisi… Resta il fatto che la propaganda di sistema continua a confondere e relegare le analisi più scomode alla totale marginalità.

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