Salvatore… l’Esseno di Damiano Impiccichè

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Salvatore… l’Esseno di Damiano Impiccichè

Salvatore... l'Esseno

Salvatore… l’Esseno è il doveroso omaggio a Salvatore Paladino, il maestro spirituale più dimenticato, oscurato e censurato

Damiano Impiccichè ci ha raccontato brevemente la sua promessa fatta a Salvatore che contattò qualche anno prima che morisse il 25 ottobre 2017: “Nel 2017 mi trovavo in un momento molto particolare della mia vita fisica e psichica ed un giorno mentre vagavo in rete mi sono imbattuto in un video di Salvatore.

Decisi di scrivergli una mail per chiedergli qualche consiglio e gli dissi anche che somigliava terribilmente al mio nonno paterno.

Dopo pochi giorni rispose alla mail ricordandomi di essere cugini di secondo grado ed invitandomi ad andare a Marsala il prima possibile perché doveva parlarmi di una cosa molto importante.

Mi recai giù in Sicilia e mi chiese di andare a recuperare a Roma quel girato del 2015 per realizzare un documentario, quando tutto sarebbe finito”.

Salvatore Paladino è riuscito a lasciare una grande eredità di pensiero grazie al suo canale youtube che è rimasto lì per chi vuole vedere quali argomenti trattava, bisogna precisarlo perché sarebbe difficile tentare una riduzione/sintesi a solo qualche aspetto della vita e conoscenza umana.

Basti ricordare però che gli esseni sono i custodi dei vangeli apocrifi, che le autorità ecclesiastiche si sono presto adoperate a considerare non “attendibili”: la verità è che il contenuto di questi vangeli è in alcuni casi diretto ed esplicito su molti argomenti, come quello di non mangiare carne… Ma la vera questione sta nel fatto che Gesù stesso fosse un esseno e questo risultava e risulta ancora più scomodo per le istituzioni ecclesiastiche, in quanto gran parte dei vangeli ufficiali è in contraddizione palese… Chi dice la verità dunque o ci sono due Gesù diversi? Ma sappiamo che spesso le varie traduzioni e quindi ciò che è stato tramandato col passare del tempo ha subito modifiche… Ma in agguato è arrivato da appena pochi decenni, dal 1947, il ritrovamento dei famosi rotoli del mar Morto, di fatto la prova che qualcosa non quadra nelle similitudini col Cristianesimo…

Nell’omaggio a Salvatore Paladino, Impiccichè è riuscito ad assemblare molti aspetti essenziali del personaggio, come quello di aver tanti bei ricordi della sua gioventù, ma anche tante sofferenze per le condizioni economiche precarie e la rivelazione della sua anima che era in grado di accedere ai registri akashici o come li chiama anche lui una sorta di banca dati di tutta la conoscenza.

Salvatore aveva una saldissima consapevolezza delle necessità del corpo umano, del suo funzionamento, delle pratiche di digiuno per disintossicarsi e di molti rimedi naturali. Era contro la scienza ufficiale, contro i vaccini, e naturalmente tutti i farmaci; sarebbe stato interessante vedere le sue reazioni in un mondo piombato appena pochi mesi dalla sua morte nella situazione della pandemenza. Probabilmente ne avrebbe riso, avrebbe preso in giro tutti i vari attori della falsa medicina e soprattutto le virostar arroccate sulla pericolosità dei germi…

Nella galleria di foto che Paladino ci mostra ritroviamo una Italia di altri tempi dove anche le biciclette rotte erano utilizzate per far contento un bambino, anche se lui per reazione aveva il broncio nella foto… “Non avevamo soldi per comprarne una nuova”…

La famiglia si vede che in quel passato aveva un valore immenso e così importante, condensato nella foto dei genitori sposi.
E poi lo scatto con  estesi gruppi famigliari nei pressi delle botteghe oggi scomparse.
E il miracolo chiesto dalla sorella alla Madonna per salvare il padre da una possibile morte per incidente, un connubio tra la madre e la sorella: “interazioni con esseri luminosi, esseri di luce” che possono anche manifestarsi in forma umana, senza che noi possiamo comprendere né chi sono né cosa fanno.

E poi Paladino parla di Dio, concetto incomprensibile per una mente tridimensionale, ogni creatura ne può avere uno a seconda della dimensione in cui si trova: “non esiste quel Dio che dicono i cattolici”. E qui capiamo perché sia stato un personaggio scomodo… laddove ha smascherato le eggregore che caratterizzano tutte le religioni.

Quando poi Paladino ha iniziato ad aiutare le persone sono arrivate le minacce più concrete dalla Chiesa Cattolica, dalle multinazionali e da tutti i poteri più o meno oscuri.
La grande testimonianza si chiude con la consapevolezza della propria solitudine, in un montaggio abbastanza veloce, commovente, con tanti primi piani e primissimi piani, l’immagine del suo cane salvato più volte e di altre foto  compresa quella della promessa. Non è mai troppo tardi. Grazie, Salvatore! E grazie Damiano per questo bellissimo omaggio!

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