Died Suddenly… La BBC tenta di coprire la verità sulle morti improvvise da vaccino e intervista Stew Peters che registra tutto

Stew Peters, produttore del fondamentale Died Suddenly, ha ricevuto l’invito della BBC per una intervista. L’obiettivo di screditare il suo documentario si ribalta in un ulteriore documento delle prove sul danno dei vaccini

Dopo Died Suddenly, ecco che i soliti falchi del mainstream tentano di stravolgere gli argomenti del documentario che non fa altro che citare le notizie controverse che quanto meno farebbero dubitare o meglio convincersi del tutto che la pandemia è stata una grande farsa per inoculare miliardi di persone…

Il documentario che trovate già recensito sul sito parla in particolare degli effetti avversi che hanno portato all’aumento per tutte le cause di morte in tutte le fasce di età della popolazione. Certamente risaltano di più le fasce giovanili, poiché i numeri dimostrano che le percentuali di eccesso sono anche al di sopra delle due cifre rispetto alle medie degli anni precedenti. Come giustificarle dunque? E qual è stato l’evento che può essere osservato come causa? Già a fare 2 + 2 ci vorrebbe poco…

La BBC così intervista Stew Peters, ma lo scopo è soltanto quello di debunkare l’ennesima verità diffusa da un attivista che davvero si è speso personalmente come Peters…

Il servizio della BBC è quanto ci si aspettava, sostenere la solita versione della “nessuna correlazione” specie di quelle testimonianze presenti nel documentario di Peters, ma senza dire una parola su altri elementi come la presenza di coaguli nei cadaveri che gli imbalsamatori non avevano mai osservato prima d’ora. Anche le innumerevoli morti di giovanissimi dovrebbero indurre alla massima attenzione, ma naturalmente non è l’obiettivo della BBC, serva di Big Pharma.

Peters non cade nella trappola e si presenta all’intervista con tutto il suo gruppo di lavoro e registra tutto. Ne viene fuori un documentario prezioso sulla pochezza dei media mainstream, che sembrano semplicemente chiamati all’ubbidienza del padrone.

Il botta e risposta neanche è possibile, perché i cosiddetti giornalisti continuano a cercare di perorare la loro versione, poi sanno che monteranno il tutto in modo appropriato.

Ma nella registrazione integrale non c’è un solo momento in cui appaiono anche lontanamente credibili con le loro ottuse domande, oppure osservazioni palesemente mirate a screditare il lavoro di Peters a fronte della mole di prove già venuta a galla contro i vaccini.

Grazie ancora al team di Buffonate di Stato che hanno sottotitolato il documentario