Beyond The Reset

Il corto di animazione digitale 3D di Kuznetsov descrive uno scenario apparentemente distopico, perché già accaduto

Di fatto è già accaduto… Il racconto di Oleg Kuznetsov ambientato in una facility di quarantena, o meglio in un lungo soggiorno di isolamento durante una “pandemia” di “virus” è nei suoi dettagli completamente ritrovabile nelle cronache dei mesi, anni scorsi, con l’unica differenza che il centro di isolamento appare controllato soltanto da strumenti tecnologici quali droni e mezzi automatizzati, forse diretti da quella Intelligenza Artificiale che dispone tutto…

Nelle cronache troviamo lo spostamento di civili in alberghi o altri centri di quarantena che di fatto erano obbligatori… e che anche visivamente ci ricordano quelli australiani.

Ma Kuznetsov riprende tutta la narrativa del Great Reset, e in cima c’è proprio il volumetto di Klaus Schwab, autore di questa deriva del pensiero e che compare anche in una scena confermando le opportunità che sta offrendo la pandemia al Reset.

Beyond The Reset riprende anche tutte le varie fasi che hanno portato all’isolamento della popolazione: le prime famose due settimane in cui tutto doveva finire ed invece la progressione di contagi spinta dai test fasulli. E naturalmente, l’uso insensato delle mascherine che diventano il simbolo dell’umiliazione e sottomissione della popolazione mondiale. E i supermercati, inspiegabilmente sprovvisti di alcuni beni come la carta igienica o altri prodotti…

Poi, all’interno della casa di isolamento, e dopo che lo stesso solamento in casa ha prodotto i noti conflitti di famiglia, si succedono i prodotti nuovi dell’ordine mondiale del terzo millennio. Tutto un oltre, con le piante, i nuovi vegetali e naturalmente la possibilità di usufruire della nuova fonte di proteine derivate dagli insetti, mentre i bovini e gli altri animali di allevamento vengono sterminati. Ma qui l’unica ragione è quella economica?

Non poteva mancare il sussidio di sopravvivenza dal quale vengono scalate tutte le varie tasse infingarde, per ridurlo praticamente a zero. Impossibile acquistare qualcosa e soprattutto ritrovare sulle piattaforme che richiamano Netflix quelle opere un tempo acclamate come Il padrino, giudicato non “sostenibile” e censurabile per i suoi stereotipi sugli italiani… Pulp Fiction per i contenuti di violenza e razzismo ed infine 1984, il film derivato dal romanzo di George Orwell che viene definito “mai esistito”!

Infine, non manca la possibilità di offrire il proprio corpo per un trial su un nuovo farmaco, un vaccino!



VERSIONE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO A CURA DI BUFFONATE DI STATO

Di seguito la scheda del regista:
Cortometraggio Animato 3D – Progetto Dystopia – Mentre lavoravo ai miei mini-documentari animati di Storia Naturale ho deciso di creare un progetto completamente diverso. Sarà un cortometraggio animato su un futuro distopico non troppo lontano. È in qualche modo orwelliano, ma principalmente basato sulle conseguenze dei blocchi mondiali contemporanei e sulle idee del Grande Reset generate dal World Economic Forum di Davos. Il personaggio principale Bruce vive in un ambiente urbano ma estremamente isolato… Questo è tutto ciò che svelerò in questa sezione. Se sei interessato a ulteriori dettagli e a sostenere questo progetto e hai la possibilità di partecipare, per favore, diventa il mio mecenate. Pubblicherò il trailer il prima possibile.

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