Steve Cutts, A Brief Disagreement, ovvero l’irrinunciabile tendenza umana alla distruzione
A Brief Disagreement è il più recente lavoro di animazione di Steve Cutts pubblicato sul suo canale. Fa un po’ il punto “finale” sulla demoniaca tendenza all’autodistruzione del genere umano
Cosa c’è di più chiaro di un breve video di animazione di stupenda sintesi visionaria? Steve Cutts è l’artista della sintesi, perché davvero sul genere umano c’è poco altro da dire, poco da aggiungere… Così in questo caso il “breve” “disaccordo” in realtà non è, semmai è l’alibi perpetuo per spostare all’infinito nel tempo e anche nello spazio la guerra che l’uomo ha dentro e fuori di sé.
Non c’è alcuna possibilità di salvezza, la semplice occorrenza che si tratti di uno scontro per qualcosa di prezioso, l’oro, all’inizio del video si infrange con la scena finale, scusate il piccolo spoiler però del tutto prevedibile… Nella escalation delle armi, degli strumenti di guerra, anche i conflitti si virtualizzano e le tecnologie servono solo a raggiungere il punto di “non ritorno”, ovvero la distruzione completa del pianeta… Ma dalle macerie non nasce nulla di nuovo, l’uomo non possiede alcuna scintilla divina secondo la visione di Cutts ed è quindi condannato a ripetersi in eterno nella sua sostanziale malvagità.
I film di Cutts dicono questo, la stupidità insulsa di un essere che ha il vizio del dominio, la necessità di imporre se stesso su tutte le creature, come mostrava dieci anni fa il suo Man.
Aggiungiamo anche il più recente Man 2020 che dimostra quanto l’assenza dell’uomo sia la salvezza per il pianeta… C’è voluta la falsa pandemia per rendersene conto, ma non tutti i mali sono venuti per nuocere e il lockdown è stato un paradiso per le creature animali e vegetali di tutta la terra.
Non ci resta che aspettare l’estinzione, magari con arrivo di alieni che non faranno altro che constatare la stupidità infinita di un essere inutile come l’uomo.
Questo il link al suo sito web per sostenerlo:
https://www.stevecutts.com/