Asteroid City, di Wes Anderson, link a UAP, ovvero oggetti volanti non identificati, ma sdoganati…

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Asteroid City

L’ultimo film di Wes Anderson è troppo palesemente una narrazione sdoganamento del fenomeno alieno, curiosità del regista, ennesima inconsapevole manipolazione o appartenenza del regista alle élites?

Nelle altre recensioni troverete ben poche chiavi di lettura alternative di questa ennesima opera di Wes Anderson che già da tempo ci ha abituato al meccanismo del copia incolla con qualche variazione.

Per quanto riguarda l’estetica si può dire che è la stessa, giocata sui cromatismi, sullo splitscreen e su alcuni movimenti di macchina da presa laterali, ed anche sui numerosissimi primi piani lunghissimi, ed anche sulla ricostruzione dei paesaggi che sa tanto di artificioso ed artificiale.

In effetti, già “Asteroid City” è un luogo creato dalla mitologia del turismo che frequenta parossisticamente ogni luogo degno di nota. Così, là dove è caduto migliaia di anni fa, il famoso asteroide, diventa un pezzetto di deserto dal quale si può ricavare qualcosa in termini di denaro, vedi anche i fantomatici terreni venduti sulla base esclusiva delle loro potenzialità: una porzione di terra, del deserto, che non ha alcun valore, in quanto non gode certo di alcun elemento di attrazione… però chissà, tra asteroidi e dischi volanti!

Occorre passare al tema in questione, magari lasciando da parte, non più di tanto la teatralità della famiglia, dei nuclei famigliari, laddove conflitti, personalità bizzarre, in questo caso proprio i cosiddetti “brainiac” cioè i cervelloni, costituiscono quel tratto misterioso della natura umana al di là della quale tutto è possibile, e poi lutti, funerali che  ricordano riti ancestrali compiuti da streghe più che fate… E poi il piacere delle scatole cinesi, il palcoscenico che si vela e svela, entrando e uscendo dalla porte di un teatro, roba che ricorda un po’ per sintesi la scena finale di Il fascino discreto della borghesia di Louis Buñuel, ma è chiaro che la rarefazione della messa in scena può far ricordare anche il seminale Dogville di Lars Von Trier, film davvero vicinissimo ed accostabile a quest’ultima fatica di Anderson.

Del cast nutrito si può dire senz’altro, ma questa è una mia strettissima opinione, che ho da tempo, vale a dire che nel cinema di Anderson la faccia super nota della star hollywoodiana di turno diventa quasi una maschera riconoscibile o meglio da riconoscere attraverso il processo di trasformazione che la macchina cinema andersoniana impone a persone e cose. Più che altro i corpi tendono a diventare burattini, maschere, oggetti anche loro.

Ma tornando al tema principale, quello dello sdoganamento degli alieni, c’è prima di tutto da valutare il grado di pantomima messo in scena che riguarda i soliti poteri militari di Washington: in pratica di fronte agli alieni che si manifestano ai terrestri l’unica preoccupazione dei militari è quella se sono pericolosi per gli USA… In effetti, le varie storie, di servizi segreti, intelligence e militari, dimostrano che esiste prima di tutta una psy-op cioè una operazione di intelligence vecchia tanti anni, almeno dagli anni cinquanta. Però c’è da dire che le testimonianze di extraterrestri arrivano dall’antico passato, da popolazioni al tempo di Egizi e Sumeri, dove appaiono strane raffigurazioni di oggetti volanti… 

Per questo il recente sdoganamento che ha cambiato anche il nome conosciuto da tutti UFO  (oggetti volanti non identificati) in Unidentified Aerial Phenomenon in italiano OVNI, ovvero oggetto volante non identificato fa sorridere. Ma è certo una operazione per smuovere le acque sulla questione aliena…

Per questo non posso pensare che sia tanto casuale lo svolgimento del suddetto tema da parte di Anderson. La riflessione qui si allarga tanto e come sempre magari si va a scoprire, basta anche l’ipotesi, che Asteroid City è un pezzo di questo mosaico, che naturalmente sta ai più attenti studiosi riuscire a inquadrare con i contorni e dettagli più netti possibili… Buona visione del video di Mauro Biglino “Non sono umani” dove si parla proprio delle ultime rivelazioni e dell’altro video di Omega Click,”Triangolo ALIENO ripreso dai militari? Che cosa sta succedendo?”, due contributi che ritengo importanti come collegamento anche ad Asteroid City, coincidenza o cosa?

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