Strange Way Of Life, il western secondo Pedro Almodovar

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Strange Way Of Life

Pedro Almodovar si concede una virata verso il western, guardando a Brockeback Mountain, ma rielaborando il genere secondo il gusto dello spaghetti western italiano

La scena del western all’italiana o alla spagnola è fatta di vuoti che non sono come quelli del canone statunitense…

Lì gli spazi vedevano un passaggio continuo di segni che ricostruivano in maniera fitta un paesaggio pressoché reale. Invece il western nostrano (citiamo il solo Sergio Leone, per sintesi), come quello di Almodovar in questo “corto” che ha il respiro ed i tempi di un lungometraggio (non la durata ovviamente, poiché è di soli trentuno minuti), è completamente svuotato, disadorno.

Nella prima scena vediamo lo sceriffo interpretato da Ethan Hawke con un testimone che poi scopriremo essere la cognata. Nella scena successiva entra in campo l’altro protagonista principale interpretato da Pedro Pascal.

Ecco che Almodovar, nonostante il decor sia minimamente quello del western, liquida ogni orpello come un residuo architettonico e si concentra sulla storia omosessuale dei due protagonisti.

Non è un difetto, perché d’incanto il western perde quell’aura da Griffith in poi per scemare verso la tragedia di Peckinpah. Ed è un western che parla solo di uomini che vivono nel diciannovesimo secolo, con risorse quali un ranch o piccole cittadine, peraltro mai rappresentate nel film, dove la giustizia è regolata dal solito sceriffo che prima è stato un criminale.

La sensazione è che Almodovar non si dimentichi di un solo stereotipo western, ma guarda decisamente altrove.

Questo contrasto tra decor e mdp che sceglie di filmare corpi aggrovigliati, anche nella scena in cui sono presenti donne, fa scivolare il canone western da tutt’altra parte. Infatti, una delle regole del western classico è sicuramente la distanza tra le persone: si vede a stento una stretta di mano e le relazioni “normali” sono estremamente formalizzate in schemi ed anche il fatto di parlare di altri tipi di sessualità apre un varco nuovo nella narrazione.

Questo il maggior pregio di Strange Way Of LIfe, che va visto dunque come una concreta rottura con il sistema narrativo classico, così come faceva Ang Lee in Brockeback Mountain.

Chissà se Almodovar abbia pensato a una sorta di progetto pilota per sviluppare qualcos’altro in ambito western, dovrebbe allora preoccuparsi di rompere anche altri schemi narrativi.

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