La fine dell’umanità, di David Sorensen: stop al piano dei transumanisti per cancellare l’umanità
David Sorensen descrive le idee più folli dei transumanisti e del progetto diabolico per cambiare le nostre vite, perdendo per sempre l’umanità
La fine dell’umanità di David Sorensen è prima di tutto una sorta di manifesto della lotta contro la follia dei globalisti che controllano il mondo.
Purtroppo è il primo aspetto da comprendere per leggere chiaramente il film. In questo senso Sorensen dà per scontato che le persone conoscano il World Economic Forum o anche personaggi come Klaus Schwab e Yuval Noah Harari…
In effetti, questi personaggi stanno dietro le quinte, sono citati raramente dai media mainstream, ma se si guarda con attenzione si può capire facilmente quanto siano pilotate le mosse dei vari governi e governanti che servono in sostanza a far avanzare il piano infernale di questi diavoli…
Avrete sicuramente sentito parlare di città smart, città da 15 minuti, di vari divieti, di telecamere , tutto spesso offerto per la nostra “sicurezza”, per il nostro “benessere”. Ed invece, dietro queste maschere si nasconde un percorso che porterà al controllo globale di ogni persona.
La tecnologia ha permesso di considerare possibile questo obiettivo e i globalisti sembra che abbiano pianificato tutto attraverso vari passaggi, utilizzando vari cavalli di Troia come per esempio quello del cambiamento climatico.
Tutta la politica “green” suona ridicola quando si vogliono costruire città sempre più tecnologiche con la distruzione di terreni, foreste, prati, ecc.
Nel film è poi spiegata la parola “smart” che sta per “self monitoring analysis and reporting technology”, ovvero uno strumento per la raccolta dati.
Il film è impressionante perché riprende le varie follie proclamate da Harari e Schwab. Harari spunta dal nulla e di colpo può permettersi di pronunciare frasi incredibili come quella che supereremo Dio stesso…
Ci si dovrebbe chiedere come sia possibile che questi personaggi possano fare simili dichiarazioni nelle varie riunioni di burattini.
In questo momento una parte dell’umanità non immagina nemmeno quale sia il livello di tecnologia raggiunta, con l’internet delle cose ormai una cosa già avvenuta e con l’avvento del 5G, 6G, ecc…
L’era dei cyborg nasconde in realtà l’uso di una intelligenza artificiale a favore di pochi “eletti” che renderanno il resto della popolazione una massa di schiavi.
La frase di Schwab “non avrai niente e sarai felice”, qui non riportata, è ancora più agghiacciante, ma fa parte del delirio dell’autore della “Quarta Rivoluzione”… Proprio in questi giorni si vocifera perfino della sua morte… E questo forse lascia trasparire che la barbarie di questi personaggi sta anche vacillando nel suo delirio di potenza…
Basta un “no” collettivo per fermarli. Siamo tutti qui, consapevoli, che non potranno oltrepassare il limite della nostra umanità, del nostro cuore che ha già respinto ogni possibile attacco all’umanità.
Grazie David Sorensen!