The Bibi Files di Alexis Bloom: perché Israele affonda con il suo controverso governo guidato da Netanyauh
Il documentario su Benjamin “Bibi” Netanyauh diretto da Alexis Bloom mostra tutte le oscenità del potere e gli interessi della guerra
The Bibi Files arriva al Toronto Film Festival a settembre e non c’è dubbio che da alcuni mesi la propaganda che sorregge Netanyau è sempre più fragile… ma dall’altra parte si scorgono i sinistrati che vorrebbero dipingere Netanyauh come il Putin o il Trump descritto dai cosiddetti fronti “democratici”… Ma di fatto è importante focalizzarsi sul ruolo di Netanyauh in questo momento storico.
Ci sono più di 40mila morti tra i palestinesi e un escalation della guerra in Medio Oriente.
Ci sono anche incontrovertibili prove del finanziamento da parte del governo israeliano di Hamas.
Ci sono anche tutte le recenti scelte politiche di un governo composto da ministri che hanno sostenuto tutti i movimenti di estrema destra, tutto il lavoro sporco compiuto dall’esercito, dai coloni, che hanno invaso i territori abitati dai palestinesi…
Abbiamo visto un’infinità di documenti, video e non solo, che provano tutti gli orrori compiuti da parte israeliana, mentre di fatto l’unico appiglio è rimasto l'”attentato del 7 ottobre”, che non è certo giustificabile, ma d’altra parte appare come una semplice giustificazione, come le centinaia delle storie passate, per iniziare una guerra impossibile.
Il documentario di Alexis Bloom parte dalle centinaia di ore filmate dalle investigazioni contro Netanyauh, che dimostrano legami che fanno rabbrividire.
Come quello negli States con il produttore Arnon Milchan, uno dei produttori più famosi di Hollywood, ma che conferma il fatto che il mondo del cinema è corrotto quasi al 100% in affari che vanno dalla pedofilia, al traffico di migranti, al commercio di armi…
Alcuni analisti hanno chiaramente detto che in questo momento Netanyauh da buon burattino stia svolgendo il lavoro sporco proprio per questi loschi interessi in Medio Oriente dove Israele ha il ruolo di fronteggiare l’avanzata del blocco Brics…
Una delle considerazioni che si può fare sui vari testimoni scelti da Bloom è che si tratta di persone vicine allo stesso Netanyauh e che hanno dovuto ad un certo punto decidere veramente da che parte stare.
Non sappiamo se il processo per corruzione sia così importante anche se ha portato il premier neoeletto a cambiare il sistema giudiziario.
Non sappiamo giudicare quanto la protesta pubblica si renda conto che i passi di Netanyauh sembrano sostenuti da poteri sopra di lui. Poteri che lo spingono nella direzione che ha preso la storia di questo paese… in fondo abituato alla diaspora con i palestinesi, ma che respinge questa retorica della guerra che infine caratterizza l’intervento applaudito di Netanyauh negli States appena qualche mese fa…
I Bibi files sono certo importanti per svelare questo percorso della Storia, questo sopruso ennesimo contro le popolazioni, che ancora una volta ci sembra voluto da poteri che hanno spinto chiaramente in questa direzione.
Lo dimostra anche il fatto che attorno al premier ci siano ministri davvero disprezzabili per il loro cupo razzismo, per la violenza delle parole, che non dovrebbero più essere udite ai nostri tempi… Visto che la guerra non è stata mai una possibilità di benessere per le popolazioni vittime…
Ecco The Bibi Files va visto al di là degli schieramenti in campo soltanto nella sua capacità di rivelare la autentica faccia dei mostri che vogliono il macello delle popolazioni.
Sul canale telegram la nuova normalità potete vedere il film anche con sottotitoli in italiano.