La lezione di Steven Spielberg sulle colonne sonore

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Munich

Un video saggio fa il punto sulla caratteristica immersiva delle colonne sonore nel cinema di Steven Spielberg

Ci si potrebbe chiedere quali sono le caratteristiche principali che rendono il cinema di Steven Spielberg sempre così grandioso, luccicante...

Naturalmente il segreto di Spielberg non sta soltanto in pochi elementi, ma in tante sfaccettature diverse che riguardano il cast di interpreti fino al modo in cui è sviluppato il racconto, ed è ovvio anche il soggetto di partenza ha quasi sempre un grande motivo di interesse.

Nel video saggio di  Nerdwriter1 "See With Your Ears: Spielberg And Sound Design" vediamo quanto sia importante uno di questi elementi: si tratta della colonna sonora. Si va dal lavoro del sound designer Ben Burtt in Munich e non solo, dove non c'è bisogno di vedere immagini per capire l'azione o meglio come vediamo nella scena prescelta la regia è in grado di creare vari livelli di attenzione, giocando sull'interconessione sempre presente nello spettatore tra elementi visivi e sonori. Soltanto che Spielberg riesce a giocarci con estrema eleganza e massimizzando l'attenzione e spesso anche la tensione di una sequenza, come viene mostrato nell'analisi del video.

Spesso la colonna sonora contiene fondamentali rumori di scena che sono collegati al soggetto della scena o almeno laddove si vuole focalizzare l'attenzione verso alcuni elementi della narrazione. Le voci nei dialoghi sono spesso udibili anche da lontano ed anche il silenzio è un aspetto importante e ricorrente che in alcuni casi fa da vero climax di una scena. Inoltre il suono è spesso un raccordo tra una scena e l'altra perfettamente funzionale alla narrazione.

Buona visione!

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