Attori di Hollywood funzionari pubblici ben pagati…

C’era una volta Hollywood? 
No, non c’è mai stata come dimostrano le storie del cinema che affrontano le dinamiche di una di una industria, quella statunitense, gravata da ragioni di Stato.
Fin dai tempi di Griffith, infatti, il controllo produttivo era totale e ben poco rimaneva alla libertà espressiva di talentuosi artisti.

Hollywood è stata ed è una macchina innanzi tutto della propaganda come abbiamo visto iniziando a sfogliare uno dei volumi capisaldi dell’argomento di Mark Dice. Parleremo anche di altri studi come quello di Federico Povoleri in Sub Limen Alla conquista delle menti, il lato oscuro di Hollywood...

Ma adesso ci godiamo la breve clip con l’avvocato Mauro Sandri, uno dei paladini della controinformazione, soprattutto negli ultimi 3 anni, per contrastare tutte le imbecillità del pensiero unico anche a livello giuridico.

Sandri, durante la trasmissione “L’ora della verità” su Byoblu, fa riferimento alla situazione degli attori soprattutto d’oltreoceano. Tutti inquadrati in un sistema rigido che non permetterebbe mai alcuna libertà.

E se qualcuno anche tentasse di esprimersi liberamente verrebbe cancellato. Conclude dicendo che del resto i divi di Hollywood possono semplicemente considerarsi dei burocrati che diffondono la politica statunitense, ben pagati come decine e decine di milioni di dollari!